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giovedì 30 ottobre 2008
Contestazione della Sud: oltre all’acqua piovono fischi
Le reazioni della Curva Sud:
Ore 20.26 - Striscione: "Per come giocate nè questa curva nè questa maglia meritate"
Ore 21.02 - Dalla Curva Sud si alza il coro: "Andate a lavorare"
Ore 21.05 - Giocatori della Samp vanno ad applaudire i propri tifosi: l'Olimpico manifesta il suo apprezzamento per il gesto con un applauso prolungato e scatenando il coro “Ma la Roma dove sta?”
"France' parlamo solo con te". E il capitano ascolta e tranquillizza i sostenitori giallorossi: "Buoni, state calmi...". Questa sera, all'uscita dallo Stadio Olimpico, circa 100 tifosi giallorossi hanno chiesto di potersi confrontare con i giocatori della Roma. L'invito è stato accolto da De Rossi, Totti e buona parte della rosa. Intorno un cordone di poliziotti, rappresentanti della Digos e steward. Il confronto è durato 10 minuti: l'imperativo categorico è stato "non fallire la partita di Torino e tirare fuori le palle". Nel corso del faccia a faccia i sostenitori hanno chiesto espressamente maggior impegno e più attaccamento alla maglia in modo da uscire più in fretta possibile da questo terribile momento. Non sono mancati alcuni cori, come "mercenari" e "tifiamo solo la maglia".
-Notizia tratta da Romanews.eu-
Roma bagnata, partita rimandata

Le formazioni scese in campo fino al 6’ del primo tempo:
ROMA (4-1-4-1): Doni; Cicinho, Panucci, Juan, Tonetto; De Rossi, Pizarro, Taddei, Perrotta, Menez; Totti.
A disposizione: Artur, Loria, Riise, Virga, Brighi, Okaka, Montella.
Allenatore: Spalletti
SAMPDORIA (3-5-2): Castellazzi; Lucchini, Gastaldello, Accardi; Padalino, Delvecchio, D. Franceschini, Dessena, Pieri; Bonazzoli, Cassano.
A disposizione: Mirante, Bottinelli, Stankevicius, Ziegler, Sammarco, Bellucci, Fornaroli.
Allenatore: Mazzarri
Arbitro: Tagliavento di Terni
A disposizione: Mirante, Bottinelli, Stankevicius, Ziegler, Sammarco, Bellucci, Fornaroli.
Allenatore: Mazzarri
Arbitro: Tagliavento di Terni
Guardalinee: Copelli - Stagnoli
Quarto uomo: Giannoccaro
martedì 28 ottobre 2008
Questa non si può perdere!!!

I convocati per la nona giornata di serie A:
Artur; Bertagnoli; Brighi; Cicinho; DeRossi; Filipe; Juan; Loria; Marangon; Menez; Montella; Okaka; Panucci; Perrotta; Pizarro; Riise; Taddei; Tonetto; Totti; Virga
Ecco, quindi, la probabile formazione con la quale la Roma proverà a riconquistare posizioni di classifica che più gli si addicono:
Modulo: 4-2-3-1
Doni; Cicinho; Panucci; Juan(Loria); Riise;
De Rossi; Pizarro;
Tonetto; Perrotta; Taddei(Menez); Totti
La conferenza stampa del tecnico alla vigilia di Roma Sampdoria

“Sono andato in Presidenza a salutarla. Lei mi voleva parlare. E’ sempre stata attenta a quello che mi doveva dire. È stata carina ad infondermi fiducia per superare il momento. Un colloquio molto costruttivo”.
Serviva ribadire la fiducia?
“Fa sempre piacere, perché rafforza la convinzione. So cosa devo fare”.
Lei ha mai pensato di dimettersi?
“No, non ci ho pensato, neanche in queste ore, perché amo il mio lavoro. Quando mi mancherà questa volontà di far bene, darò le dimissioni. Se me lo chiede la società è un conto; io ho fatto il mio lavoro nel massimo della professionalità e non ho mai chiesto di più di quello che mi è stato dato”.
Le condizioni di Totti?
“Siamo tra l’incudine e il martello. Si è visto quello che ha dato dentro la partita. Ora gli si è rinfiammato il ginocchio e bisogna essere bravi a gestire la situazione . Si cercherà di averlo a disposizione con il lavoro di tutti”.
Cambio di modulo?
“Ho trovato la conferma che bisogna sempre avvicinarsi a quello degli anni precedenti; si può cambiare ma non stravolgere. Bisogna rimanere coerenti”.
La Roma sta attraversando una “crisona”. Pensa di farcela?
“Sono sicuro di riuscire a tirare fuori da questa situazione la Roma. Sono sicuri anche i calciatori ma non so dare un termine. Fino a questo momento si è sempre creato qualcosa di nuovo che ci ha presentato tutti questi problemi. Bisognerebbe che girasse qualcosa a favore”.
Che colloquio è stato quello con la dottoressa Rosella Sensi?
“Costruttivo per le parole che mi ha detto. Lei ha una posizione importante e di conseguenza ha preso decisioni importanti che possono dare qualcosa in più. E’ lei il capo delle Roma ed è lei che deve analizzare i miei comportamenti e se ci sono ancora le caratteristiche corrette in situazioni del genere”.
Se dovesse fotografare questo momento in percentuale chi ha più colpa lei o i giocatori?
“Quelli che comandano hanno sempre colpe. Io ho un ruolo più importante dei calciatori quindi la colpa è ‘più mia’”.
Invece alla squadra cosa ha chiesto la Dottoressa Rosella Sensi?
“Non ha parlato con la squadra, ha parlato con me, con Daniele Pradè e Bruno Conti. Sono andato su e voleva parlare con me.”
Lo farà in serata?
“Non so se incontrerà la squadra”.
“Non so se incontrerà la squadra”.
Ci sono similitudini tra la partita di Udine e quella con la Sampdoria?
“Ci sono con tutte le squadre che andremo a incontrare queste similitudini. Anche l’Inter ha una tattica attendista, come anche il Siena, l’Udinese, perché questa è la scelta che paga di più e ci si rimette pochissimo. Forse io ai ragazzi l’ho spiegato male, se l’errore viene ripetuto dipende da tutta la squadra, non solo dai difensori. Noi dobbiamo sapere quando attaccare e quando non farlo. Tutti andranno a cercare di adoperare quel modo, di colpirci alle spalle quando saliamo, a maggior ragione chi ha attaccanti che sanno interpretare queste situazioni come Cassano e Bellucci. Anche per quanto riguarda Loria, io non volevo colpevolizzarlo ma volevo far giocare Pizarro”.
Farebbe scelte dure come quelle che ha fatto Mourinho nei confronti di Adriano?
“Ognuno ha i suoi metodi, la sua personalità, io con i miei calciatori so che non c’è bisogno di arrivare a questo. A me nessuno rema contro”.
La prova TV potrebbe essere usata anche per episodi come quello dell'ammonizione di Vucinic ad Udine?
“Mi sembra più difficile. Lo trovo più corretto per il fallo non visto, la reazione brutta, la furbata… penso sia giusto così”.
Le prossime sono tre partite fondamentali?
“Sono tutte fondamentali”.
Quale potrebbe essere la tabella punti per avvicinarsi al quarto posto?
“Non si possono fare le tabelle. Bisogna stare attenti a dare forza e considerazione agli sviluppi della partita in campo. Prima bisogna fare bene e fare bene significa vincere. Lo spirito della squadra deve essere quello di questi giorni”.
Loria come sta vivendo questo momento?
“E’ positivo in tutti i suoi comportamenti ma in una realtà così la mancanza di risultato crea difficoltà a vecchi e nuovi. Le reazioni sono forti in tutti i sensi”.
Qualche giocatore non ha gradito il ritiro
“Non è vero. Loro sono i primi a rendersi conto della situazione che vivono”.
La Curva si è dissociata dalla contestazione fatta da una ventina di ragazzi. Che stimoli vi dà?
“Uno stimolo forte che si aggiunge a quelli di rabbia che abbiamo per ribaltare la situazione.. Noi abbiamo molto rispetto per i nostri tifosi e si è visto anche quando l’altra sera li abbiamo incontrati all’aeroporto. Dobbiamo difendere quello fatto in questi anni”.
Il collettivo a livello morale come sta?
“E’ questo l’aspetto su cui abbiamo spinto, perché dobbiamo essere squadra, conoscere le insidie che in campo ci fanno soffrire, non andare a ricadere in questi tranelli e andare ad usare le nostre qualità, non mettendoci a rischio nelle situazioni in cui noi siamo in difficoltà”.
Ritiro e silenzio stampa fanno bene?
“Fare cose diverse può determinare qualcosa. Siamo stati insieme molto con i ragazzi, abbiamo parlato, sono stati bravi a dire come la pensano e a rafforzare quello che dobbiamo fare tutti insieme”.
Con la Dottoressa Rosella Sensi avete sfiorato la questione arbitrale?
“No, anche perché lei per il suo ruolo ha potere di decidere e sa come rapportarsi con le istituzioni”.
Lei ha detto che più si ha responsabilità più si è colpevoli. Vale anche tra società e lei?
“Io dopo la proprietà sono quello che ha più responsabilità. Poi ci sono persone che possono dare un contributo forte come Pradè, Conti, Mazzoleni ma sono ruoli più diretti per quanto riguarda i confronti”.
Il 4-4-2 non si può fare per le caratteristiche dei giocatori?
“Non conta niente il modulo: conta lo spirito della squadra e come copri quei metri! Noi dobbiamo essere compatti, riconoscere i concetti fondamentali e poi si parla di moduli.”
Cosa ha funzionato nelle due partite vinte rispetto alle altre gare?
“Sono state fatte partite discrete dove le nostre scelte hanno prevalso sugli avversari e non ci sono capitati episodi a sfavore come nelle altre partite. Siamo stati bravi a crearne a nostro favore. Non solo situazioni arbitrali. E anche se volessi mettercele questo tipo di situazioni, non voglio additare nessuno,si parte sempre dalla buona fede. Spero che in futuro ci sia anche qualcosa a favore”.
Più facile rivedere la squadra dello scorso anno o vederla giocare come una provinciale?
“E’ lo stesso. L’atteggiamento dello scorso anno è quello che ora hanno un po’ tutti. Tenere ritmi alti, ripartire tutti insieme con tempi giusti. Non c’è differenza. La squadra forte ha queste caratteristiche, e le ha anche la squadra provinciale. Noi lo abbiamo visto anche contro squadre meno titolate”.
Pizarro
“Si sta bene ed è a disposizione”.
FONTE [SITO UFFICIALE ASROMA.IT]
lunedì 27 ottobre 2008
Uova fresche per giocatori marci

Sui muri di cinta del Fulvio Bernardini sono apparse alcune scritte. "Andate a lavorare" e "Fuori le palle".
Si è creata anche una piccola fila di persone che stanno ritirando i biglietti gratuiti avendo partecipato ai campus estivi ideati dalla A.S. Roma.
ore 10 - Arrivano i primi tifosi a Trigoria. Un sostenitore giallorosso, arrivato con due ciambelle da mare in mano, ha intonato il coro: "Io non tifo Italpetroli...".
ore 10.21 - L'addetta stampa della Roma, Elena Turra, raggiunge il Fulvio Bernardini.
ore 10.30 - Un tifoso giallorosso, guardando un branco di pecore che pascolava davanti al centro tecnico di Trigoria, ha esclamato: "Ecco la squadra...".
ore 11.15 - Ora sono una cinquantina circa i tifosi presenti fuori da Trigoria. I supporter hanno chiesto un confronto con l'allenatore intonando il coro: "Spalletti esci de fori...". Successivamente alcuni supporter hanno lanciato delle uova all'interno del Fulvio Bernardini.
ore 11.33 - Sale la tensione fuori dal quartier generale giallorosso. I tifosi ora se la prendono con la dirigenza della Roma con il coro: "Rosella Sensi bla, bla, bla..."
ore 11.35 - Una volante della Polizia raggiunge Trigoria.
ore 11.40 - Ancora cori. E' la volta del capitano che viene chiamato in causa. I tifosi vogliono un confronto con lui. "Francesco esci di fuori". E ancora. "Spalletti, se non esci sei un coniglio"; "Guadagnate troppi soldi, vi paghiamo noi, non valete niente".
ore 12.30 - Viene lanciato uovo sulla targa all'ingresso del centro tecnico.
ore 12.40 - Daniele Baldini entra al Fulvio Bernardini. I tifosi gli chiedono di poter parlare con un componente della squadra. Lui risponde: "Adesso vediamo se può uscire qualcuno".
ore 12.45 - Mexes esce da Trigoria attraverso un cancello secondario.
ore 12.50 - Elena Turra lascia il centro tecnico.
ore 13.00 - La maggior parte dei tifosi lascia Trigoria. Rimangono in cinque.
ore 13.10 - Scaglia, team manager giallorosso, abbandona il Fulvio Bernardini.
ore 13.30 - L'ultimo tifoso si allontanta da piazzale Dino Viola.
[FONTE: ROMANEWS.EU]
Buio Roma: sconfitta per 3 a 1

sabato 25 ottobre 2008
Il Mister in conferenza alla vigilia di Udinese Roma

Mi sembra che il miglioramento del modo di stare dentro la partita sia evidente. Abbiamo giocato con impegno e attenzione al lavoro sottopalla e al pressing; forse potevamo proporre qualcosa in più. E’ normale che non si può essere perfetti in tutto, ma sembra che questa squadra stia sulla strada giusta per riprendersi.
La Champions League
Il pubblico è stato entusiasmante e noi sappiamo che siamo noi che possiamo determinare l’umore di tutta questa grande passione che sentiamo intorno a noi. Dobbiamo mettercela tutta. Le immagini del Colosseo con il logo della Champions erano bellissime; è un’opportunità che bisogna cavalcare. Poi è chiaro che di strada ce n’è tantissima, ma l’intenzione è far bene in Champions; ci piacerebbe giocarcela la finale, non andarla a vedere.
La Roma è Totti-dipendente?
Secondo me è anche sbagliato dargli tutte le responsabilità in questo periodo difficile. Il leader sa prendersi le responsabilità giuste e Francesco sta tentando di farlo.
Ha letto le dichiarazioni di Giuly?
Mi sembra la quarta volta che dice sempre le stesse cose. Io non vorrei che tutta la fatica fatta qui, gli comportasse dei problemi anche in Francia, dato che vedo che viene spesso sostituito.
Vedendo la classifica che pensa?
Non dobbiamo fare tabelle, ma buone prestazioni, impegno e sostanza. Il nostro avversario è l’Udinese, non la classifica e dobbiamo cercare di fare del nostro meglio per portare a casa il massimo.
Troppi gol presi, è un problema della difesa?
E’ sempre un ragionamento di squadra, di gruppo.
Pizarro come sta?
Ha fatto allenamento e sta bene: Pizarro è un giocare importante ma è sempre il contesto di squadra che conta.
E Juan?
Abbiamo fatto delle prove, va valutata bene la reazione del calciatore a questo allenamento. Oggi si è allenato, poi si è curato. Vediamo come sente il muscolo.
Tonetto?
Ha un po’ di fastidio ma è a disposizione.
Troppi infortuni muscolari?
Gli infortuni li hanno tutti. Di muscolari non ne abbiamo avuti tantissimi, però è ovvio che se si cerca sempre di chiedere uno sforzo per forzare qualcosa quando non si hanno alternative può succedere. Poi c’è anche la sfortuna. Noi cerchiamo di prevenire anche nei dettagli, a volte ci si riesce a volte no.
La Roma, in questo momento, sembra una ‘coperta corta’, se la tiri indietro la scopri avanti e viceversa. Adesso ha cercato di sistemare qualcosa in difesa?Secondo me l’analisi può essere corretta; nella partita con l’Inter per un dettaglio ti trovi sotto ed è un problema per tuta la partita. Compattezza e sostanza in questo momento sono fondamentali. Dobbiamo lavorare bene sulle ‘palle di nessuno’, sui palloni inattive con impegno e convinzione.
In questi 3 anni aveva raggiunto percentuali ‘bulgare’ di gradimento. Adesso si sente qualche critica. Dal punto di vista umano le dispiace?
La voglia è quella di ribaltare questi momenti, di dimostrare tanto dal punto di vista della volontà. Io so cosa provano i tifosi quando vedono la Roma in questa posizione di classifica. Io cerco di impegnarmi e basta. Devo passare attraverso la convinzione che il mio modo di analizzare la situazione sia giusto, per dare convinzioni ai ragazzi.
Udinese-Roma
Tutte e due le squadre hanno dato energie in settimana. Loro hanno vinto, noi perso e dobbiamo esser bravi a non dargli questo ulteriore vantaggio. Loro hanno l’attacco della nazionale e quindi sono molto pericolosi.
[Fonte: asroma.it]
Pronti a risalire!

Come consuetudine proviamo a schierare la possibile formazione impegnata nella sfida del Friuli:
(4-2-3-1)
DONI, CICINHO, JUAN(LORIA), PANUCCI, TONETTO;
DE ROSSI, PIZZARRO(BRIGHI);
TADDEI, PERROTTA, VUCINIC;
TOTTI.
INDISPONIBILI: JULIO BAPTISTA, CASSETTI, AQUILANI
SQUALIFICATI: MEXES
IN DUBBIO: PIZARRO, JUAN
Pronto il logo della finale Champions League
Ieri mattina, alle 11.30, presso la sala Giulio Cesare del palazzo Senatorio in Campidoglio a Roma, è stato presentato il logo per la finale della Champions League 2009 che si terrà all'Olimpico il 27 maggio. Bruno Conti, ambasciatore della finale, era assente per influenza. Il logo è caratterizzato dalla Champions League in primo piano, sullo sfondo rosso, invece, c'è il Colosseo.
Fonte [romanews.eu]

giovedì 23 ottobre 2008
Roma: sconfitta sì ma con onore

La gara prende inizio con Panucci centrale al posto di Juan, che non riesce a recupare, insieme a Mexes. Della prima frazione di gioco c’è da sottolineare una grande ripartenza della Roma, scambio Vucinic-Totti, ancora per il montenegrino ma Cech blocca in uscita. Cartellino giallo per Mexes al 22’, punizione per il Chelsea. Tiro di Lampard che spizza l’incrocio dei pali e termina alta. Il primo tempo finisce 0-0. All’11’ pericolo per i giallorossi, Anelka in area ma Doni para.
Aquilani chiede la sostituzione per un dolore alla coscia sinistra. Cambio quindi per i giallorossi al 15’ della ripresa, entra Perrotta al posto di Aquilani. Pericolo per la Roma al 16’: bravissimo Doni che respinge a terra un colpo di testa di Kalou. Cartellino giallo per Terry al 31’ per un brutto fallo su Totti. Vantaggio del Chelsea al 32’ della ripresa sullo sviluppo di un corner Terry mette dentro di testa. Doppia sostituzione per Spalletti entra Menez al posto di Taddei e dopo due minuti entra Tonetto per Riise. Punizione per il Chelsea, conclusione diretta di Lampard, bravo Doni che devia in angolo. Cartellino giallo per Panucci al 40’ della ripresa.
La partita termina 1-0.
Nonostante la prova, la prestazione di ieri sera divide le reazione dei tifosi giallorossi: bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno? La Roma si è presentata con un atteggiamento troppo difensivo o si poteva osare di più ?
-Fai sentire la tua voce, lascia un commento.-

La partita termina 1-0.
Nonostante la prova, la prestazione di ieri sera divide le reazione dei tifosi giallorossi: bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno? La Roma si è presentata con un atteggiamento troppo difensivo o si poteva osare di più ?

-Fai sentire la tua voce, lascia un commento.-
mercoledì 22 ottobre 2008
Stasera c'è il Chelsea

FORMAZIONE - La formazione anti-Chelsea dipenderà molto dal completo recupero di alcuni giocatori, come Perrotta -«Non è al meglio, ha qualche linea di febbre», spiega Spalletti, e Tonetto. «Anche la loro situazione -aggiunge il tecnico- va valutata attentamente perché non bisogna rischiare inutilmente».
TOTTI: «SONO A DISPOSIZIONE» - Le buone notizie arrivano da Francesco Totti. Il capitano è a disposizione per la sfida con i 'blues'. «La condizione? -dice Totti- La trovo solo giocando. Ma sto bene, il ginocchio non mi ha dato problemi. Poi valuterà il mister se farmi giocare. Io e i miei compagni ci teniamo a fare bene e daremo il massimo, per noi e per la gente di Roma». Dopo aver chiarito le modalità del suo rientro («nessuna forzatura, e nessun problema con lo staff medico. Ho seguito le tappe giuste»), Totti si sofferma sul momento difficile della 'sua' Roma: «C'è un po' di sfortuna, ma è anche colpa nostra se non riusciamo a vincere e a fare risultati. Però c'è la voglia di fare bene e possiamo riprenderci». «La preoccupazione c'è -aggiunge-, come ho detto domenica non pensavamo di trovarci in questa situazione, ma ribadisco che la squadra è competitiva e torneremo presto ai nostri livelli».
PIZARRO VA KO - Doveva essere la partita del suo ritorno in campo dopo l'infortunio, ma per David Pizarro quasi certamente non ci sarà possibilità di recupero. Nel corso della partitella allo Stanford Bridge, alla vigilia del match con il Chelsea, il cileno della Roma in un contrasto con Aquilani si è infortunato alla caviglia sinistra. Per molti minuti il giocatore è rimasto ai bordi del campo curato dai sanitari giallorossi che gli hanno applicato una benda, ma poi è stato portato a braccia negli spogliatoi.
DISTORSIONE AL GINOCCHIO PER DONI - Seduta di allenamento terribile per la Roma allo Stamford Bridge. Oltre a Pizarro infatti si è infortunato anche Doni, che in una parata ha riportato una distorsione al ginocchio. I sanitari giallorossi sperano di poterlo recuperare, ma certo la situazione del brasiliano è delicata e il suo impiego si deciderà solo oggi. Anche se uscendo dal campo Doni tranquillizza i tifosi con un cenno d'intesa. In caso di defezione giocherebbe il connazionale Artur. Pizarro ha riportato una botta all'inserzione della caviglia, è uscito a braccia e quasi certamente sarà fuori. La situazione di Juan è fluida: si è allenato a parte e ha fatto poco, ma vista l'emergenza si valuterà fino alla fine il suo recupero. Da valutare anche i sintomi influenzali che hanno colpito Perrotta. Per Spalletti un bel rompicapo fino a domani sera.
[Fonte: Corriere dello Sport.it]
PGR: tanti auguri a Doni che compie 29 anni!
martedì 21 ottobre 2008
SERATA NERAzzurra
Una prova di amore nei confronti della maglia da veri sostenitori! Forse l'unica nota storta è stato il coro "la società dei magnaccioni" di solito cantato quando il risultato è pienamente acquisito dalla squadra romanista. Ora la gente si chiede se è normale cantare dopo dei rendimenti così scarsi? Non è meglio improvvisare una contestazione leggera, come ad esempio uno striscione in curva come ai vecchi tempi? Tutta questa normalità da parte dei giocatori, della Società -fantasma-, del tecnico, della Curva può spaventare? Certo che sì! Soprattutto quelle persone che soffrono per la maglia e che dopo una sconfitta del genere difficilmente riescono a prendere sonno!
ROMA (4-1-4-1): Doni; Cicinho, Juan, Loria, Riise; De Rossi; Taddei (26' s.t. Okaka), Aquilani, Perrotta (33' s.t. Brighi), Vucinic; Totti (26' s.t. Menez).
All.: Spalletti
INTER (4-4-2): Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Chivu, Zanetti; Muntari, Cambiasso, Stankovic (34' s.t. Dacourt); Obinna, Ibrahimovic (37 s.t. Cruz), Quaresma (26' s.t. Mancini).
All.: Mourinho.
Marcatori: 5' e 2' s.t. Ibrahimovic, 9' s.t. Stankovic, 11' s.t. Obinna
Ammoniti: 33' Vucinic per proteste, 31' s.t. Chivu per gioco scorretto
Arbitro: Rizzoli
Guardalinee: Calcagno-Griselli
Quarto uomo: Morganti
sabato 18 ottobre 2008
L'assalto ai 3 punti per ripagare i tifosi

Ecco la lista dei 21 convocati da Luciano Spalletti per la gara di domenica sera contro l'Inter. Aquilani, questa mattina assente dal campo febbricitante, è stato comunque chiamato.
Aquilani - Artur - Bertagnoli - Brighi - Cicinho - De Rossi - Filipe - Juan - Loria - Marangon -Menez - Montella - Okaka - Perrotta - Pizarro - Riise - Taddei - Tonetto - Totti - Virga - Vucinic
La conferenza integrale di Mr.Spalletti alla vigilia di Roma Inter

Roma-Inter la gara della svolta?
“Sicuramente si, sarebbe la migliore risposta alle critiche. In ambienti come il nostro dare una risposta pratica sul campo potrebbe voler dire molto. Anche perchè poi ci sarebbe una crescita di entusiasmo".
Mourinho ha detto che vuole vincere a Roma e che lui sa come vincere i campionati.
“E’ corretto quello che ha detto. Quando c’è una gara di questo livello i risultati possono essere tre. Anche noi vogliamo vincere. Non ho vinto quanto Mourinho ma le intenzioni sono quelle”.
Totti giocherà dall’inizio?
“Penso di avere bisogno di altro tempo per pensarci. L’ho visto migliorato, ben intenzionato. Ci darà sicuramente un aiuto importante”.
Come stanno Juan e Aquilani?
“Saranno a disposizione tutti e due. Alberto è rimasto fermo oggi per qualche linea di febbre. Juan ha giocato col Brasile e quindi è ben allenato. E’ a disposizione”.
Cosa ha in più l’Inter della Roma?
“Assolutamente niente. Abbiamo evidenziato i nostri valori e sono convinto che i miei calciatori sappiano il loro livello. Voglio che non accettino i risultati attuali e la classifica di oggi. Come già successo in passato, a noi non manca nientre per battere i nerazzurri".
Cosa deve fare la Roma per uscire da questo momento?
“Noi sappiamo dove dobbiamo migliorare. Ci concentreremo su quelle situazioni. L’importante è la continuità e il saper interpretare la partita con grande attenzione. Non basta solo l’episodio, spesso la continuità viene premiata”.
Quanto possono influire le polemiche di questi giorni ai fini della rabbia agonistica da mettere in campo?
“La rabbia deve essere scatenata. Accettare il dissenso ti aiuta a mettere a posto delle cose. Come ho detto prima sappiamo qual è la nostra forza e di conseguenza vogliamo tornare prima possibile a quei livelli”.
Totti ha avuto diversi problemi in diversi momenti. Vorrebbe avere sempre a disposizione il capitano?
“Vorrei avere Totti come gli altri. Lui può dare qualcosa in più, proprio per la figura che ricopre nel nostro contesto”.
Mexes ha capito il danno che ha arrecato alla Roma?
“Lo ha capito subito dopo la gara di Siena. Lui ha un carattere particolare. L’importante per me è che non ricada nello stesso errore”.
Viste le squalifiche giocheranno Juan e Loria in difesa. Quanto affiatamento c'è?
“Sicuramente si, sarebbe la migliore risposta alle critiche. In ambienti come il nostro dare una risposta pratica sul campo potrebbe voler dire molto. Anche perchè poi ci sarebbe una crescita di entusiasmo".
Mourinho ha detto che vuole vincere a Roma e che lui sa come vincere i campionati.
“E’ corretto quello che ha detto. Quando c’è una gara di questo livello i risultati possono essere tre. Anche noi vogliamo vincere. Non ho vinto quanto Mourinho ma le intenzioni sono quelle”.
Totti giocherà dall’inizio?
“Penso di avere bisogno di altro tempo per pensarci. L’ho visto migliorato, ben intenzionato. Ci darà sicuramente un aiuto importante”.
Come stanno Juan e Aquilani?
“Saranno a disposizione tutti e due. Alberto è rimasto fermo oggi per qualche linea di febbre. Juan ha giocato col Brasile e quindi è ben allenato. E’ a disposizione”.
Cosa ha in più l’Inter della Roma?
“Assolutamente niente. Abbiamo evidenziato i nostri valori e sono convinto che i miei calciatori sappiano il loro livello. Voglio che non accettino i risultati attuali e la classifica di oggi. Come già successo in passato, a noi non manca nientre per battere i nerazzurri".
Cosa deve fare la Roma per uscire da questo momento?
“Noi sappiamo dove dobbiamo migliorare. Ci concentreremo su quelle situazioni. L’importante è la continuità e il saper interpretare la partita con grande attenzione. Non basta solo l’episodio, spesso la continuità viene premiata”.
Quanto possono influire le polemiche di questi giorni ai fini della rabbia agonistica da mettere in campo?
“La rabbia deve essere scatenata. Accettare il dissenso ti aiuta a mettere a posto delle cose. Come ho detto prima sappiamo qual è la nostra forza e di conseguenza vogliamo tornare prima possibile a quei livelli”.
Totti ha avuto diversi problemi in diversi momenti. Vorrebbe avere sempre a disposizione il capitano?
“Vorrei avere Totti come gli altri. Lui può dare qualcosa in più, proprio per la figura che ricopre nel nostro contesto”.
Mexes ha capito il danno che ha arrecato alla Roma?
“Lo ha capito subito dopo la gara di Siena. Lui ha un carattere particolare. L’importante per me è che non ricada nello stesso errore”.
Viste le squalifiche giocheranno Juan e Loria in difesa. Quanto affiatamento c'è?
“Sono due giocatori che fanno parte della nostra rosa e che noi riteniamo all'altezza. Juan, poi, è il centrale della nazionale brasiliana. E' chiaro che giocare per due o tre volte insieme può dare dei vantaggi, ma i due si sono allenati più volte e sanno come comportarsi”.
Cosa è cambiato nell'Inter con Mourinho rispetto a Mancini?
Cosa è cambiato nell'Inter con Mourinho rispetto a Mancini?
“Secondo me è cambiato poco, nel senso che sia Mancini, sia Mourinho, hanno dato alla squadra un comportamento d'insieme. La squadra di Mancini aveva una grande personalità, un grande carattere che le permetteva di vincere le partite anche grazie alle individualità. Mourinho invece sta più attento all'equilibrio di squadra, mentre Mancini preferiva mantenere più estro nelle azioni offensive”.
Quanto è difficile per Loria affrontare questa partita contro Ibrahimovic e Adriano?
Quanto è difficile per Loria affrontare questa partita contro Ibrahimovic e Adriano?
“Stamattina dopo gli allenamenti ci ho parlato un pò. Lui deve sapere che se è arrivato alla Roma è perché se lo merita. E' il momento di mostrare le sue doti, è il momento che lui si aspettava, la partita che voleva, deve stare tranquillo di fare le cose con semplicità”.
Totti quanti minuti ha nelle gambe?
Totti quanti minuti ha nelle gambe?
“Francesco è un giocatore di grande qualità, al di là della resistenza fisica. E' un accostamento che in questo calciatore si può fare a meno di analizzare”.
Le scelte di Roma-Inter possono influire sulla gara di mercoledì contro il Chelsea?
Le scelte di Roma-Inter possono influire sulla gara di mercoledì contro il Chelsea?
“Per noi ormai tutte le partite sono tutte delicate. Siamo indietro di punti, dobbiamo risalire, siamo dietro in classifica, e dobbiamo fare più punti possibili. La partita di mercoledì viene dopo l'Inter”.
Dopo Genova e Siena, vuole mandare un messaggio a Rizzoli, l'arbitro di
Dopo Genova e Siena, vuole mandare un messaggio a Rizzoli, l'arbitro di
Roma-Inter?
“Noi siamo disposti ad analizzare tutto, ma in questo momento dobbiamo pensare ad altre cose, senza mandare messaggi particolari a nessuno”.
Il Milan dopo la vittoria nel derby ha ripreso coraggio. Questa partita con l'Inter potrebbe restituire sicurezza anche ai suoi giocatori?
Il Milan dopo la vittoria nel derby ha ripreso coraggio. Questa partita con l'Inter potrebbe restituire sicurezza anche ai suoi giocatori?
“Sicuramente sarà un bello spettacolo, so come il pubblico della Roma partecipa a questi eventi. Questo entusiasmo può dare molto ai miei ragazzi anche per il futuro. C'è da mordere bene tutti i particolari, da vincere le prossime partite”.
C'è qualche particolare direttiva per il ritiro?
C'è qualche particolare direttiva per il ritiro?
“Come succede da un po’ di partite, si viene in ritiro quando si gioca in casa, quando non succederà più lo dirò”.
Che gara dovrà fare la Roma?
Che gara dovrà fare la Roma?
“Dovremo fare attenzioni a tutte le fasi di sviluppo della partita. La squadra dovrà essere corta, se qualche volta dovrà allungarsi non dovrà mai avvenire tra difesa e centrocampo.
L’anno scorso dopo l’Inter c’è stato il Manchester, quest’anno il Chelsea. Avete considerato che con due buone prestazioni potete mettere a posto l'avvio di campionato negativo?
L’anno scorso dopo l’Inter c’è stato il Manchester, quest’anno il Chelsea. Avete considerato che con due buone prestazioni potete mettere a posto l'avvio di campionato negativo?
“I nostri calciatori devono sapere che momenti del genere possono esserci e che, da questi momenti, possono uscirne perché hanno le qualità per farlo”.
Nell’ipotesi che Totti non giochi può giocare Perrotta a sinistra, oppure Menez o Tonetto?
Nell’ipotesi che Totti non giochi può giocare Perrotta a sinistra, oppure Menez o Tonetto?
“Va sempre considerata la condizione fisica. Perrotta è una soluzione che tengo in considerazione, di alternarsi nelle scelte con Aquilani per una scelta omogenea di tutto il settore”
Un allenatore nel momento che sceglie la formazione valuterà anche gli aspetti di contorno? Totti, qualora giocasse dal primo minuto potrà dare entusiasmo a tutti?
Un allenatore nel momento che sceglie la formazione valuterà anche gli aspetti di contorno? Totti, qualora giocasse dal primo minuto potrà dare entusiasmo a tutti?
“A me condiziona quello che può dare in pratica Francesco e non solo la figura psicologica”.
La prova di Aquilani in Nazionale
La prova di Aquilani in Nazionale
“Alberto ha fatto una buonissima partita in nazionale, schierato da centrocampista. Ha fatto molto bene e ha determinate qualità che deve migliorare”
Quanto tempo occorre ai nuovi per potersi definire ambientati?
Quanto tempo occorre ai nuovi per potersi definire ambientati?
“Riise sta facendo quello che deve fare. Ha sempre giocato, essendo di una costituzione fisica particolare, non è stato agevolato. Lasciamolo tranquillo di continuare a fare il calciatore professionista, e lo fa molto bene. Farà vedere qualcosa di meglio come ha fatto in passato, ma siamo già contenti così. Questo vale per lui, per tutti i nuovi e anche per i vecchi”.
Cosa invidia a Mourinho oltre al conto in banca?
Cosa invidia a Mourinho oltre al conto in banca?
“Non invidio assolutamente niente. E’ uno sveglio, è uno che ha vinto, sa farsi rispettare e ha personalità. Lui ritiene di non essere un pirla come si dice a Milano, ma neanche a Roma ci piace facce cojona’”.
Mourinho ha detto che la Roma fa un bel gioco, a lei piace l’Inter di Mourinho?
Mourinho ha detto che la Roma fa un bel gioco, a lei piace l’Inter di Mourinho?
“Sì, è una squadra tosta che gioca un calcio abbastanza moderno. I calciatori sanno abbinare forza e quantità ad estro e qualità”.
La prestazione di Vucinic contro l’Italia è stata molto buona. Ha mostrato grinta, era voglioso. Raramente lo abbiamo visto con la Roma.
La prestazione di Vucinic contro l’Italia è stata molto buona. Ha mostrato grinta, era voglioso. Raramente lo abbiamo visto con la Roma.
“La Nazionale e la fascia di capitano determinano qualche stimolo in più. Probabilmente la nazionale stimola qualche cosa di più. Nel secondo tempo è calato ma ha fatto una buona partita e da lui mi aspetto molto”.
giovedì 16 ottobre 2008
Aspettando Roma Inter. Una difesa in emergenza

lunedì 6 ottobre 2008
Siena Roma l'anno dopo
Ancora a secco il tabellino delle vittorie in trasferta per la Roma che, come l'anno scorso, torna da Siena a testa bassa. In un clima quasi da mercato popolare, dove tutti cercano di dire la loro sul momento nero della Roma, ci sono le parole del dt Conti -riportate dal Corriere dello Sport- subito dopo la gara: "Non è facile parlare in questi momenti, stiamo cercando di capire le situazioni. E’ evidente che ci sono diversi problemi da risolvere, possiamo farlo con calma e serenità, a caldo è sempre difficile fare valutazioni". Altri mettono sotto accusa gli acquisti inadeguati del mercato estivo, come fà Marino, dg del Napoli, che ai microfoni di Radio Anch'io Lo Sport dichiara: "Questa è una crisi dovuta a infortuni e appagamento. Mi sembra che molto dipende da un equilibrio che si è rotto e dalle caratteristiche dei giocatori che sono andati via che non sono stati adeguatamente supportati". Nonostante tutto, il gruppo sembra esserci, non c'è nessun tipo di problema, di crisi. Anche perchè, come nel primo tempo di Siena, la Roma crea gioco, crea palle gol... Quello da evidenziare più volte, forse, è che in una Roma TottiDipendente, l'assenza di un vero bomber di razza pesa come un macigno sulle spalle del Mister: la Roma è l'unica squadra in europa che gioca senza prime punte!
Nel frattempo, però, tanta amarezza... quattordicesima posizione occupata in classifica dopo sei giornate, la partita di Siena che si è andata a chiudere con il 3-3-2 dopo le espulsioni di Mexes e Panucci. Ora, per fortuna, c'è la sosta e subito dopo la gara all'Olimpico contro l'Inter, in vetta alla classifica insieme a Lazio e Udinese.
Nel frattempo, però, tanta amarezza... quattordicesima posizione occupata in classifica dopo sei giornate, la partita di Siena che si è andata a chiudere con il 3-3-2 dopo le espulsioni di Mexes e Panucci. Ora, per fortuna, c'è la sosta e subito dopo la gara all'Olimpico contro l'Inter, in vetta alla classifica insieme a Lazio e Udinese.
giovedì 2 ottobre 2008
CL: Sbronza Bordeaux. La Roma vince 1-3
Una Roma a due facce in CL. Una squadra che per 65 minuti ha subito l'avversario, rendendosi pericolosa solo con un missile di Riise su calcio di punizione che purtroppo finisce a lato di non poco. Al 18' il Bordeaux trova il vantaggio con un bellissimo tiro da fuori area di Gourcuff che punisce Doni. Bordeaux 1 Roma 0. Al 36' una gomitata sul viso di Perrotta può cambiare qualcosa. Il direttore di gara sventola un rosso diretto ad Henrique. Partita finita in anticipo per il giocatore di Blanc. Si ritorna negli spogliatoi attraversando quel tunnel -il più lungo d'europa- a testa bassa sì, ma con tanta voglia di dimostrare di che pasta siam fatti!
Si ritorna in campo, il settore ospiti fà fatica a contenere il calore giallorosso, straripante come sempre. Al 6' del secondo tempo, Spalletti effettua il suo primo cambio: fuori Menez, in ombra, e dentro Baptista. Al 19'st la Roma respira: è pareggio! Bellissimo colpo di testa di Mirko su calcio d'angolo battuto da Danielino. Al 26'st la Bestia viene atterrato a pochi metri fuori dall'area di rigore avversaria. E' punizione dal limte. A prendersi le responsabilità è Baptista stesso, che punta, prende la mira e insacca il pallone con un tiro a girare che si abbassa all'ultimo lasciando immobile barriera e portiere del Bordeaux. E' vantaggio Roma! Al 38'st la Roma decide di regalare ai francesi la terza "romanella" dell'incontro! E' doppietta per il brasiliano. Un'azione fantastica, tutta di prima, che ci ha portato a realizzare il terzo gol in tre tocchi...Fenomenale! La Roma chiude così la partita con la sua prima vittoria nel girone. Intanto arrivano notizie dalla Romania: il Cluj pareggia contro il Chelsea 0 a 0. Drogba si fa male. Sarà costretto a rimanere fuori sei settimane e saltare la terza partita, proprio contro la Roma di Mr. Spalletti
Si ritorna in campo, il settore ospiti fà fatica a contenere il calore giallorosso, straripante come sempre. Al 6' del secondo tempo, Spalletti effettua il suo primo cambio: fuori Menez, in ombra, e dentro Baptista. Al 19'st la Roma respira: è pareggio! Bellissimo colpo di testa di Mirko su calcio d'angolo battuto da Danielino. Al 26'st la Bestia viene atterrato a pochi metri fuori dall'area di rigore avversaria. E' punizione dal limte. A prendersi le responsabilità è Baptista stesso, che punta, prende la mira e insacca il pallone con un tiro a girare che si abbassa all'ultimo lasciando immobile barriera e portiere del Bordeaux. E' vantaggio Roma! Al 38'st la Roma decide di regalare ai francesi la terza "romanella" dell'incontro! E' doppietta per il brasiliano. Un'azione fantastica, tutta di prima, che ci ha portato a realizzare il terzo gol in tre tocchi...Fenomenale! La Roma chiude così la partita con la sua prima vittoria nel girone. Intanto arrivano notizie dalla Romania: il Cluj pareggia contro il Chelsea 0 a 0. Drogba si fa male. Sarà costretto a rimanere fuori sei settimane e saltare la terza partita, proprio contro la Roma di Mr. Spalletti
mercoledì 1 ottobre 2008
Questa sera una Roma coraggiosa, convinta e sicura
CL: ECCO LE DICHIARAZIONI IN CONFERENZA STAMPA DI MR. SPALLETTI E DI MEXES ALLA VIGLIA DELLA PARTITA CONTRO IL BORDEAUX
Le parole di Mister Spalletti:
"L'incontro di domani ha molto valore, che va al di là dei 3 punti in classifica; noi dovremo essere bravi a cogliere il significato di questa partita. Siamo partiti incontrando delle difficoltà, ma andiamo avanti lavorando con professionalità e sono sicuro che i risultati arriveranno. Ci sono ancora delle situazioni da verificare, come ad esempio per Julio Baptista, per il quale occorrerà attendere l'allenamento di stasera per valutare la condizione.Penso di poter valutare tatticamente sia il 4-1-4-1 che 4-2-3-1, anche a seconda dei momenti della partita. I calciatori sono quelli che hanno giocato e vinto tante partite lo scorso anno, ci sentiamo in grado di far bene.Loro hanno giocatori importanti come Cavenaghi, Gourcuff, Bellion.Noi dobbiamo essere coraggiosi e rimanere sicuri e convinti.Ancelotti? Non c'e' niente che modifichera' in futuro il bel rapporto che ho con lui. Siamo amici e gli devo molto.Il mio rapporto con la Società? Ho sentito sempre il sostegno della societa' ed e' segno dell'attaccamento che ha la famiglia Sensi ha per la Roma e la presenza della signora Sensi qui ne è una dimostrazione".
Le parole di Philippe Mexes:
"Abbiamo iniziato non al top in Campionato e in CL, ma sono sicuro che siamo in grado di fare bene. Importante è aver analizzato gli errori, averli capiti e andare avanti per la nostra strada. Certo perdere in casa all'Olimpico con il Cluji non è stato bello, ma abbiamo fiducia nei nostri mezzi per poter proseguire. Io sto bene. Ho lavorato per essere qui oggi, ma non conta il singolo, e' importante la squadra. Abbiamo voglia di dimostrare che siamo sempre gli stessi. La pressione è per tutte e 2 le squadre, il risultato è importante ma ci sono ancora molti punti in gioco. Il Bordeaux è una grande squadra, dovremo fare molta attenzione. Per quanto riguarda Menez si è integrato bene e sta ritrovando la condizione migliore"
Fonte [sito ufficiale A.S.Roma]
Le parole di Mister Spalletti:
"L'incontro di domani ha molto valore, che va al di là dei 3 punti in classifica; noi dovremo essere bravi a cogliere il significato di questa partita. Siamo partiti incontrando delle difficoltà, ma andiamo avanti lavorando con professionalità e sono sicuro che i risultati arriveranno. Ci sono ancora delle situazioni da verificare, come ad esempio per Julio Baptista, per il quale occorrerà attendere l'allenamento di stasera per valutare la condizione.Penso di poter valutare tatticamente sia il 4-1-4-1 che 4-2-3-1, anche a seconda dei momenti della partita. I calciatori sono quelli che hanno giocato e vinto tante partite lo scorso anno, ci sentiamo in grado di far bene.Loro hanno giocatori importanti come Cavenaghi, Gourcuff, Bellion.Noi dobbiamo essere coraggiosi e rimanere sicuri e convinti.Ancelotti? Non c'e' niente che modifichera' in futuro il bel rapporto che ho con lui. Siamo amici e gli devo molto.Il mio rapporto con la Società? Ho sentito sempre il sostegno della societa' ed e' segno dell'attaccamento che ha la famiglia Sensi ha per la Roma e la presenza della signora Sensi qui ne è una dimostrazione".
Le parole di Philippe Mexes:
"Abbiamo iniziato non al top in Campionato e in CL, ma sono sicuro che siamo in grado di fare bene. Importante è aver analizzato gli errori, averli capiti e andare avanti per la nostra strada. Certo perdere in casa all'Olimpico con il Cluji non è stato bello, ma abbiamo fiducia nei nostri mezzi per poter proseguire. Io sto bene. Ho lavorato per essere qui oggi, ma non conta il singolo, e' importante la squadra. Abbiamo voglia di dimostrare che siamo sempre gli stessi. La pressione è per tutte e 2 le squadre, il risultato è importante ma ci sono ancora molti punti in gioco. Il Bordeaux è una grande squadra, dovremo fare molta attenzione. Per quanto riguarda Menez si è integrato bene e sta ritrovando la condizione migliore"
Fonte [sito ufficiale A.S.Roma]
1° Ottobre, si festeggia Mirko e Julio
Buon Compleanno al Nostro Mirko (9) che compie 25 anni e alla Bestia (19) che ne compie 27.
Scheda di Mirko Vucinic:
Scheda di Mirko Vucinic:
ESORDIO:
- Cresce calcisticamente nel Sutjeska, formazione della massima serie montenegrina, segnando 4 reti in 9 partite giocate.
GLI ANNI AL LECCE:
- Totalizza 2 presenze e zero gol nella stagione 2000-2001. Nel campionato 2001-2002, terminato con la retrocessione del Lecce in Serie B, Vučinić gioca 6 gare senza segnare.
- Nel 2002-2003, nonostante sia la riserva di Javier Ernesto Chevantòn, contribuisce alla promozione dei salentini in Serie A con 5 gol in 28 partite. Nella stagione 2003-2004 realizza un gol in 12 partite di campionato ed è costretto all'inattività da un grave infortunio ai legamenti. È nella stagione 2004-2005 che si afferma definitivamente, dopo la partenza a ggennaio di Valeri Bojinov, passato alla Fiorentina, e dopo la guarigione dall'infortunio al ginocchio, segnando 19 reti in 28 partite. Nella stagione 2005-2006 non inizia bene, ma il bilancio finale è di 8 gol, di cui 3 su rigore, in 34 presenze.
GLI ANNI ALLA ROMA:
- Il 30 agosto 2006 viene ufficializzata la sua cessione in prestito alla Roma. Realizza il primo gol in maglia romanista il 28 gennaio 2007 in Roma-Siena 1-0. Il 4 aprile segna la prima rete in CL, marcatura decisiva visto che consente alla Roma di battere per 2-1 in casa il Manchester United nei quarti di finale di andata. Gioca da titolare le prime partite ufficiali della stagione 2007/08 vincendo la Supercoppa Italiana contro l'Inter e andando a segno contro lo Sporting Lisbona e la Dinamo Kiev in Champions League e contro il Milan e la Lazio in Serie A.
Il 27 novembre 2007 Mirko Vučinić, ha segnato la sua prima doppietta con la maglia giallorossa e allo stesso tempo la sua prima doppietta in Champions League, siglando due reti ai danni del Dinamo Kiev nella partita vinta dalla Roma per 1-4. Il 5 marzo 2008 Mirko Vucinic consente alla Roma di compiere l'impresa al Bernabeu: segna difatti a pochi minuti dal termine il gol che fissa il risultato sull' 1-2, condannando il Real Madrid all'eliminazione. Anche in campionato Mirko è risultato decisivo nei successi della squadra:alla fine del torneo ha totalizzato nove gol quasi tutti fondamentali e tecnicamente apprezzabili (si ricorda uno straordinario gol da fuori area di sinistro contro il Genoa e quello all'ultima di campionato contro il Catania ), realizzati alternandosi nei ruoli di esterno offensivo sinistro ( sorpassando il brasiliano Mancini nelle gerarchie di squadra ) e di prima punta come sostituto del capitano. Gioca dal primo minuto nella formazione che ha battuto in finale di Coppa Italia l'Inter 2-1 aggiudicandosi il trofeo.
Il 20 giugno 2008 la squadra capitolina annuncia ufficialmente il completo riscatto del giocatore montenegrino per 12 milioni di €: sommati ai 7,5 già versati la scorsa estate per la prima metà del suo cartellino, si arriva ad una cifra totale vicina ai 19,5 milioni di €.
-DAJE MIRKO- [fonte wikipedia]
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