
La settima giornata di campionato si chiude con la quarta sconfitta per la Roma. Quattro sconfitte in sette giornate contro le quattro sconfitte della scorsa stagione in 38 partite. Una Roma che non subiva un passivo così pesante in casa da diciotto anni, quando incassò quattro gol dal Milan allo Stadio Flaminio. Un risultato pesante quello di domenica sera, che lega la Roma di Spalletti al quattordicesimo posto in classifica. Nel dopo partita il Mr lascia intendere qualcosa sul punteggio: "La partita l’hanno determinata un paio di indecisioni. Loro hanno fiato e sanno stare in campo. Il risultato è un po’ bugiardo, loro hanno concretizzato tutto quello che hanno creato, noi no". [Spalletti ai microfoni di Sky]. L'unica nota positiva della serata -sicuramente da dimenticare in vista della gara contro il Chelsea- è il ginocchio del Capitano: "La risposta (del ginocchio) è stata positiva ed è la cosa più importante. In questo momento preoccupa la classifica, non ce lo aspettavamo, ma con questo organico ci risolleveremo." Mentre alla domanda sulla gara contro il Chelsea, risponde:"Giocando ogni tre giorni possiamo mettere alle spalle questa sconfitta nonostante troveremo una squadra agguerrita. Cercheremo di far vedere il nostro valore." Però, l'unica cosa che ora sembra davvero preoccupare il Capitano è la classifica della squadra: "La cosa più preoccupante ora è la classifica. Non ce lo aspettavamo. Crediamo nei nostri mezzi. Se dovessi spiegare ad un ignaro cosa è successo? Saremmo in due a non saperlo!" Mr. Luciano, prova a fare la sua desamina ai microfoni di Roma Channel dopo l'incontro: "Per quello che è stato lo scorrimento del match abbiamo un po’ di responsabilità. C’è stato un errore nel fare il fuorigioco sul gol di Ibrahimovic. Nel primo tempo entrambe le squadre hanno giocato bene. Nel secondo tempo c’è stato l’altra disattenzione sul secondo gol nerazzurro. E’ chiaro che lì diventa tutto più difficile. Bisogna dare più sostanza a questa squadra. Alle volte perdiamo equilibrio e se si gioca contro l’Inter possiamo fare brutte figure come stasera. I calciatori sono dispiaciuti. Sanno benissimo quali sono le loro qualità e sono convinto che reagiranno. Totti ha fatto una buona gara. Ha lottato e ha giocato per i compagni. Il Chelsea? La squadra di Scolari sta giocando un buon calcio, è in grande condizione ed ha evidenziato un collettivo importante". Rimane molta amarezza negli occhi degli spettatori dell'Olimpico (quasi in sessantamila). Buona la Roma nella prima frazione di gioco. Una Roma che sembrava poter reagire da subito al gol di Ibra, ma l'Inter si compatta e manda a vuoto ogni tentativo romanista di raggiungere il pareggio prima della fine del primo tempo. E così è! Si ritorna in campo. Inizia il secondo tempo. Subito il raddoppio dell'Inter. Ancora lui, Ibra. L'Inter, non contenta, spinge ancora e va a segno altre due volte con due reti incredibili. Prima ci pensa Stankovic che con un missile buca Doni da fuori area. Poi a chiudere i giochi ci pensa Obinha. Sono 4! Nonostante tutto la Curva Sud continua a sostenere la squadra con il "Che sarà sarà, ovunque ti sosterrem, ovunque ti seguirem, che sarà sarà!".
Una prova di amore nei confronti della maglia da veri sostenitori! Forse l'unica nota storta è stato il coro "la società dei magnaccioni" di solito cantato quando il risultato è pienamente acquisito dalla squadra romanista. Ora la gente si chiede se è normale cantare dopo dei rendimenti così scarsi? Non è meglio improvvisare una contestazione leggera, come ad esempio uno striscione in curva come ai vecchi tempi? Tutta questa
normalità da parte dei giocatori, della Società -fantasma-, del tecnico, della Curva può spaventare? Certo che sì! Soprattutto quelle persone che soffrono per la maglia e che dopo una sconfitta del genere difficilmente riescono a prendere sonno!
ROMA (4-1-4-1): Doni; Cicinho, Juan, Loria, Riise; De Rossi; Taddei (26' s.t. Okaka), Aquilani, Perrotta (33' s.t. Brighi), Vucinic; Totti (26' s.t. Menez).
All.: SpallettiINTER (4-4-2): Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Chivu, Zanetti; Muntari, Cambiasso, Stankovic (34' s.t. Dacourt); Obinna, Ibrahimovic (37 s.t. Cruz), Quaresma (26' s.t. Mancini).
All.: Mourinho.Marcatori: 5' e 2' s.t. Ibrahimovic, 9' s.t. Stankovic, 11' s.t. Obinna
Ammoniti: 33' Vucinic per proteste, 31' s.t. Chivu per gioco scorretto
Arbitro: Rizzoli
Guardalinee: Calcagno-Griselli
Quarto uomo: Morganti
# postato da ASROMA1927 @ 21.10.08
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